Bastano due giorni di pioggia per far nascere la malinconia da estate finita e far tornare la voglia di mare, di sole, di spiaggia.
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Agriturismo Valle Siriaca
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Quest'anno ci siamo nuovamente lanciati verso sud, questa volta costa tirrenica, precisamente nel Cilento, la zona costiera in provincia di Salerno a sud della celeberrimaCostriera Amalfitana. Siccome Palinuro dista più di 1000 km da casa nostra per il viaggio di andata abbiamo optato per una tappa a nord di Roma, dormendo una notte all'agriturismo
Valle Siriaca. Siamo arrivati a tarda sera e non avevamo in programma alcuna visita, ma il posto ci è piaciuto e lo inseriamo nella lista dei graditi, non si sa mai.
Per coprire il restante tragitto ci è servita quasi l'intera giornata successiva e una grande forza di volontà per non lasciare l'autostrada ad ogni cartello come Anagni, Montecassino, Caserta, Pompei ecc, erano le nostre sirene e come Ulisse ci siamo legati al sedile per non cadere in tentazione.
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Tranmonto dal Costa del Mito |
Il camping prescelto
Costa del mito si trova a Pisciotta, appena prima di Palinuro ed è collocato in una posizione davvero spettacolare, con vista mozzafiato e veranda del boungalw affacciata sul mare, tramonto incluso.
Ci siamo trovati bene, il posto era tranquillo, peccato per la poca cura a strutture e villaggio in generale, quel tanto che ti impedisce di consigliaro ad altri anche se ti sei trovato bene.
Il villaggio ha salite impegnative da affrontare, tra l'ingresso e la spiaggia il dislivello è notevole ma sopperiscono con un efficiente servizio navetta fino a tarda sera, questo suo essere arroccato è il segreto della vista incantevole.
Da qui ci siamo mossi un po', soprattuto in direzione sud, abbiamo frequentato le spiagge di Palinuro cambiando di giorno in giorno, tappa fissa al Panificio San Vincenzo, in Corso Carlo Pisacane per propcurarci il pranzo, con cifre decisamente inferiori a quelle del nord e poi giornata di sole e mare.
Le spiagge sono diverse tra loro, ma accumunate da mare limpido e acqua calda e per noi che siamo vacanzieri settembrini non è un dettaglio da trascurare.
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Lido Etnico |
Per chi ama la comodità, parcheggio vicino, diversi stabilimenti tra cui scegliere, spiaggia sabbiosa o al limite di sassolini piccoli, l'ideale il tratto di costa tra Capo Palinuro e Marina di Camerota da
Lido Club Michele a Lido Etnico oppure la
la
spiaggia dell'arco naturale, purtroppo a causa di cedimenti della roccia il mare non arriva più fin sotto l'arco come un tempo e per una parte la spiaggia è inagibile.

Sempre comoda, si parcheggia nel vicino campo da calcio, la spiaggia del lido
la Torre, anche lei sabbiosa e con una fioritura di gigli di mare veramente suggestiva. Qui siamo a Nord di Palinuro.
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Spiagga Marinella |
Per chi ama lanciarsi in esplorazioni a nuoto, con il pedalò, con la canoa, l'ideale è la spiaggia
Marinella la si raggiunge dal parcheggio a pagamento (3 euro tutto il giorno se si opta per la spaiggia libera oppure gratis se si noleggiano lettino e ombrellone) la spiagga è provvista di servizi igienici davero ben tenuti, bar e noleggio di atrezzature varie.
Valore aggiunto il fiume da guadare tramite una zattera a corde, molto divertente.
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Cala d'Arconte |
Per chi non apprezza la sabbia una suggestiva spiaggia di ciotoli è
Cala d'Arconte a Marina di Camerota. Parechio impegnativa da raggiungere se si lascia l'auto sulla statale, si deve affrontare una ripida e poco agevole discesa (specialmente il tratto finale) partendo dal cartello del villaggio Willi's. In alternativa si può optare per il parcheggio a pagamento presso il Ponticello Village (in realtà ci sono altre strutture che affacciano sulla cala, ma noi non le abbiamo visitate).
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Baia del Buondorminere |
La più suggestiva di quelle che abbiamo frequentato è la
Baia del Buondormire, in cui chiunque sogna di essere dimenticato, si raggiunge dal centro di palinuro con una lunga scalinata oppure via barca.
Noi non siamo stati alla spiaggia delle Saline che dicono essere molto aprezzata dalle tartarughe Caretta Caretta e si trova appena prima di Palinuro.
L'acqua è limpida ovunque, ma tendenzialemente subito profonda.
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Paestum |
Oltre a rilassarci in spiaggia abbiamo avuto modo di visitare il parco archeologico di Paestum, la Certosa di San Lorenzo, siamo stati a Sapri, ma non abbiamo trovato la statua della spigolatrice solo quella di Carlo Pisacane (uno dei "300 giovani e forti" della poesia
La spigolatrice di Sapri).
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Grotta Azurra |
Memori dell'esperienza dell'anno precedente avremmo voluto noleggiare un motoscafo, alla fine la scelta è andata a favore di una gita guidata in barca, usufruendo dell'offerta dei bagni Marinella, partendo dalla spiaggia, in cui ci hanno offerto ombrellone e sdraio per la gioranta, ci ha fatto percorrere tutta la costa del Capo passando ai piedi del faro, osservando le strane forme della roccia create dal vento e dal mare, annusando l'odore dello zolfo nella piccola
Cala Fetente, entrando nella sorprendente Grotta Azzurra, così definita per i giochi di luce che rendono l'acqua azzura e lumisosa e facendoci fare il bagno nelle limpide acque della baia del buondormire (così chiamata perchè nei giorni di vento da nord offriva riparo allae imbarcazioni rimando protetta dalla costa).
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Marina di Camerota |

Se come noi capitate nei dintorni di Marina di Camerota ai primi di settermbre, reperite informazioni sulla Festa del Mare e dei Pescatori cucinano dell'ottimo pesce locale ad un prezzo incredibile e in un clima di festa con mercatini e musica.
Rimanendo sulle specialità culinarie a Marina di Pisciotta, lavorano e vendeno le
Alici di Menaica un presidio
Slow Food, sono alici pescate con una antico metodo, lavorate immediamente e conservate sott'oilio in modo da garantirne il mantenimento delle qualità organoleticche, come al momento della pesca, per circa un anno. Caratteristica non secondaria sono proprio buone e noi abbiamo fatto scorta di mare per l'inverno.
Oltre alle alici abbiamo scoperto anche del tonno sott'olio buono da indurci a fare scorta, lo abbiamo assaggaito alla festa del mare di Marina di Camerota e lo abbiamo fatto nostro, si tratta del tonno
Aura lo si può ordianre anche via web, noi lo faremo perchè la scorta in dispensa è quasi finita.

Ultima ma solo perchè l'abbiamo scelta come ultma cena, la vera pizza napoletana, da Prisco a Palinuro, un gustoso arrivederci al cilento.
Anche questa vacanza ci ha permesso di conscere una bella parte d'Italia, di assaggiare prelibatezze, di godere del nostro mare, di scoprire la storia, insomma un arricchimento non ci resta che pensare alle prossime.
Conosco poco questa zona d'Italia, devo assolutamente rimediare. Mi ispira molto Paestum, adoro i luoghi ricchi di storia e cultura
RispondiEliminaSe ti ispira Paestum ogni tanto butta un occhio al mio blog... Presto ne parlerò, è stata una serata molto bella quella che abbiamo trascorso tra i templi
RispondiEliminaConosco poco il Sud Italia e per questo trovo sempre utili i racconti di viaggio in zone meno note.
RispondiEliminaL'Italia è ricchissima di luoghi capaci di offrire molto sotto moltissimi punti vista, mare, cibo, cultura non ci resta che scoprirli
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