Spicchi d'Europa. Doamani a ndiamo a ... PARIGI

In questi giorni ho visto tanti post su Facebook relativi a Parigi, destinazione di weekend romantici, di divertimento, di studio, di vacanza, di lavoro. 

Biglietteria di Versailles

Parigi con i bambini

A Parigi siamo stati anche noi come tappa di una vacanza in camper, per molto tempo mi sono domandata se avesse senso inserire in un blog di esperienze semplici una meta così importante e su cui sono scritte migliaia di informazioni ovunque, oggi ho visto la cosa sotto una luce diversa. Vi racconto la nostra Parigi, quello che è piaciuto a noi. 

andando a visitare  Versailles

Reggia di Versailles

Come ho detto l'abbiamo raggiunta in camper e siccome siamo un po' strani abbiamo affrontato la cosa in senso opposto alla maggior parte dei visitatori, siamo partiti dalla Reggia di Versailles. 

www.chateauversailles.fr 

Ci è piaciuta tantissimo, anche se molto affollata, la scelta di iniziare dalla Reggia era dettata dal desiderio di assistere allo spettacolo delle fontane danzanti, ma il meteo non ha collaborato e siccome diluviava ci siamo "accontentati" dell'interno del palazzo. La cosa comoda per chi viaggia con i bambini è la possibilità di compiere la visita con l'audioguida, in questo modo le parti "noiose" possono essere saltate o affrontate in modo più rapido senza disturbare. Una volta ritornati a casa abbiamo guardato con gioia e occhi diversi il film Marie Aantoinette che proprio a Versailles si svolge. 

La tour Eiffel

Arrivando a Parigi da Versailles ad un certo punto si vede apparire la tour Eiffel, desiderio del nostro figlio minore, che ha accettato questa vacanza con poco mare e tanti chilometri, per dormire guardando la torre dal letto del camper. Ci dispiaceva un po' deluderlo e per molto tempo abbiamo cercato di spiegargli che magari non saremmo riusciti ad accontentarlo,  bugia, dal mitico camping Bois de Boulogne (ora Camping de Paris) si vede, ci è bastato parcheggiare saggiamente e lui è stato accontentato. Il camping ci è piaciuto, semplice, ben organizzato, fuori dal cancello navetta a pagamento per raggiungere la più "vicina" stazione metro. 

Ovviamente la tour Eiffel è stata la nostra prima meta, grazie alle aspettative del piccolo abbiamo vissuto con emozione la sua apparizione sbarcano al Trocadero. Loro 3 sono anche saliti, io non sono stata capace, troppo alta, troppo poco chiusa, le mie vertigini mi hanno fatta stare con i piedi per terra.

Un'altra cosa che ci è piaciuta molto è stata la Chiesa di Notre Dames, ma tanta era la coda per entrare, triplo giro della piazza antistante, che abbiamo dovuto accontentarci dell'esterno, mangiando una baguettes su una panchina ai suoi piedi abbiamo avuto modo di ammirare a lungo i gargoille che la caratterizzano. Una volta giunti in camper abbiamo trascorso la serata guardando il  cartone animato della Disney Il gobbo di Notre Dame.
Nb:  nei giardini dietro alla chiesa ci sono i bagni pubblici.

Gallerie la Fayette

Cambiando completamente genere ci sono piaciuti i magazzini La Fayette, un po' per i saldi in corso, anche se ci siamo potuti permettere solo una cintura, giusto per avere il sacchetto come ricordo, molto per la struttura con l'imponente cupola in vetro colorato. Ci è piaciuto tanto anche il terrazzo aperto al pubblico con affaccio sui tetti della città, accessibile anche per quelli che come me soffrono di vertigini. galerieslafayette

Pranzo al volo nel Marais

Dal lato culinario ci siamo riforniti di baguettes farcite e dolcini in una boulangerie nel Marais, che vanta anche il premio come seconda miglio produttrice di baguettes a livello nazionale. Poco distante abbiamo anche scovato un bar messicano con bagno pulito e caffè espresso, beni primari.

Parigi è piena di parchi, a noi è piaciuto fare un picnic nei Giardini del Lussemburgo, ci sono strisce di prato su cui è possibile stendersi e altre su cui è vietato, leggere i cartelli evita l'errore, ma a colpo d'occhio si capisce subito quale appartiene a una e quale all'altra categoria. il giardino del lussemburgo

Ovviamente non ci siamo persi le Sacre Coeur che abbiamo raggiunto in funicolare e lasciato a piedi attraversando il magico quartiere  di Montmartre. (abbiamo trovato Sturbucks in Place du Tearte, con relativo bagno).

Grande galleria dell'Evoluzione

Concluderei questo elenco con il Museo Grande Galerie de l'evolution, interattivo, molto scenografico, per questo apprezzatissimo dai più piccoli, ricco di informazioni, reperti e ricostruzioni.

Tutto ciò non è e non pretende di essere esaustivo per una gita a Parigi, qualche spunto, qualche idea, noi stessi abbiamo fatto molto altro e molto abbiamo tralasciato per forza di cose.

Informazioni pratiche 

A Versailles abbiamo dormito in un parcheggio a poche centinaia di metri dai cancelli, seguendo le indicazioni lette su siti di camperisti e cercando di non arrecare disturbo. 

Per girare in città direi che i mezzi pubblici, facendo la tessera turistica per più giorni, ha un costo accettabile, esiste anche una applicazione che aiuta moltissimo specialmente nell'utilizzo degli autobus.

Altra cosa, ci era stato consigliato di visitare il Museo delle scienze a La Villette, abbiamo commesso l'errore di raggiungerlo in camper, subito dopo avremmo lasciato Parigi, ma ci hanno chiesto più di 20 € per il parcheggio (a fronte di 9 € per il biglietto di ingresso) in vano abbiamo cercato un posto, anche lontano, in cui parcheggiare ad un costo accessibile, ma non lo abbiamo proprio trovato, peccato. www.citesciences.fr

Purtroppo di questo viaggio non ho molte fotografie, a fine vacanza siamo stati derubati in camper (era parcheggiato alle spalle di una spiaggia in pieno giorno) e con la macchina fotografica, un cellulare, un computer portatile e delle scarpe ci hanno portato via le immagini, già accuratamente salvate in triplice copia, del nostro bel viaggio.